Il dirigente e la battaglia con la malattia: «Che paura soprattutto per i miei suoceri. Con Chiesa rapporto ottimo»
«Senza saperlo ho portato il covid-19 a casa mia. Ho visto ammalarsi mia figlia, mia moglie, i miei nipoti, i miei cognati e soprattutto i miei suoceri. E’ stata dura». Daniele Pradè ha superato dopo 48 giorni di positività il coronavirus e per fortuna lo ha fatto anche tutta la sua famiglia. La paura è stata tanta. Come la voglia adesso di tornare a fare ciò che sa. Calcio.